mercoledì 7 dicembre 2011

Monti, gli italiani col cazzo che capiranno...



L'aspetto positivo del governo Monti è quello di aver ridato credibilità all'Italia in ambito internazionale, credibilità  che aveva toccato il suo minimo storico con le buffonate di Berlusconi e dei suoi cortigiani. L'esecutivo dei professori lavora semplicemente con la serietà e la professionalità che dovrebbe contraddistinguere l'operato di ogni individuo che rappresenta un paese come l'Italia, nulla di più e nulla di meno, almeno nella forma si intende.

E per i contenuti?

Si sapeva benissimo che il compito di Monti era quella di accontentare i mercati europei e di cercare di salvare quella moneta unica da molti oggi denigrata. E probabilmente sta svolgendo il suo lavoro nel migliore dei modi. Ma gli italiani in questo gioco dei poteri forti che ruolo hanno? 

Quando il professore va dicendo che gli italiani capiranno i sacrifici a loro richiesti, è proprio sicuro di questo? E' veramente convinto di saper entrare nella mente dei milioni di cittadini onesti a cui è richiesto un sacrificio che probabilmente non riusciranno a sostenere, non tanto per volontà ma più che altro per possibilità?

Io credo che Monti non abbia capito veramente niente di cosa passa per la testa ora ad una di suddette persone, nello stesso modo in cui da anni a questa parte i politici non avevano la benchè minima idea di come fosse la dimensione reale in cui i cittadini da loro rappresentati vivevano, così protetti dai privilegi e dalla bambagia di una vita che non era la norma, ma bensì l'eccezione... la loro appunto.

Ho avuto modo di confrontarmi con diverse persone, politicamente eterogenee, e mai prima di adesso le nostre opinioni sembrano convergere. Probabilmente il paese sta attraversando uno di quei periodi in cui la gente "normale", su cui l'Italia deve fondarsi, si rende consapevole che che non esiste alcuno scontro ideologico tra destra e sinistra ma che la nuova lotta è quella che vede contrapposte le persone che mandano avanti il paese con il lavoro, con le tasse, con i valori e quelle che il paese lo stanno mandando a puttane da anni, i ladri, gli evasori, i corrotti, i parassiti.

La gente non è stupida. Quando si chiede un sacrificio la voglia di affrontarlo è tanto maggiore quanto più alta è la convizione che solo così facendo il problema possa essere risolto. Ma è davvero così? Che motivazione si ha nel diventare ancora più poveri quando non si è ben capito a cosa possa servire questa manovra? A prolungare l'agonia forse? Come si pensa di smuovere l'economia se chi deve farlo non ha più un soldo per fare niente? A me sembra evidente che si stia facendo cassa per far fronte alle spese contingenti, senza considerare troppo che senza soldi crollerà tutto: mercato delle automobili, mercato mobiliare, spese di ogni genere. Meno il cittadino spende, meno introiti per lo Stato che fra un anno sarà costretto a fare nuovamente i conti e a metter mano sempre nello stesso deposito che però allora sarà vuoto. Eh già, perchè potete chiederci ulteriori sacrifici, aumentare l'iva al 25%, aumentare le accise di altri 30 cents, aumentaer l'Irpef, tagliare di qua e tagliare di là, ma se i soldi finiscono ci sarà ben poco da spremere. E quando finiranno del tutto, verrà meno quell'ultimo deterrente per cui oggi la gente si ribella ma solo a parole, vale a dire un piatto caldo con cui cibarsi. E allora dalle parole si passa ai fatti, esattamente come più di 200 anni fa in Francia quando i cortigiani festeggiavano nel palazzo reale mentre la gente moriva affamata per le strade.

La gente farà dei sacrifici, è sicuro. Li farà perchè è responsabile. Li farà anche se la loro unica colpa è quella di aver riposto la fiducia in cattive mani per tutti questi anni. Ma nel momento in cui si accorgerà che nonostante i sacrifici i soliti parassiti continueranno a proliferare indisturbati, la gente non solo li farà più, ma si incazzerà, e tanto e allora altro che due macchine bruciate da un ragazzino esaltato. Si deve ricominciare da capo in Italia, anche solo per salvaguardare la dignità. Oramai è rimasta solo quella, tutto il resto ci è stato tolto. Solo riservando il trattamento Mussolini a questi cani che ci stanno togliendo la vita possiamo garantire che si riparta da zero. E se la nuova classe politica si metterà in testa di fare nuovamente i porci comodi, almeno sarà consapevole di cosa è accaduto ai propri predecessori e lo farà a proprio rischio e pericolo.



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