lunedì 26 settembre 2011

I neutrini hanno attraversato uno Stargate?



E' ormai su tutti i quotidiani del mondo da alcuni giorni la notizia secondo la quale la velocità della luce sarebbe stata superata....

Ovviamente in Italia dove regna sovrana la disinformazione e Studio Aperto è spacciato per un telegiornale serio hanno tutti cavalcato l'onda con titoloni sensazionalistici insinuando persino il fallimento della teoria della relatività di Einstein, facendo passare lo scienziato tedesco come l'ultimo degli stronzi. Ora, ridurre l'Einstein pensiero con l'aver fissato (???) il limite della velocità della luce a 300.000 km/s è quanto di più triste si possa fare, tanto più che Einstein non è solo uomo di scienza ma anche filosofo e il suo modo di vedere le cose è quello delle menti illuminate... fortunato lui. Dicevo, tralasciando le assurdità di alcuni giornalisti che nemmeno conoscono la differenza tra la relatività speciale e la relatività generale, balzare subito alle conclusioni più affrettate quando l'intera comunità scientifica internazionale ha chiamato alla calma è proprio tipico dell'informazione gossippara tutta italiota.

Non ho nè voglia nè tempo di sintetizzare il perchè secondo la teoria di Einstein non è possibile oltrepassare il limite della velocità della luce e probabilmente, se lo spiegassi, farei ridere chi di queste cose non solo ci "mastica" come me ma ci vive e lavora. Mi piacerebbe però soffermarmi un attimo sugli scenari possibili e che di sicuro i cervelloni del Cern hanno bene in mente. Quello che è emerso da 3 anni di prove empiriche, cioè dico 3 anni non un esperimento della domenica... ciò che è emerso è che queste famigerate particelle subatomiche note come neutrini hanno percorso un tratto in un tempo inferiore di 60 nanosecondi di quello che avrebbero impiegato se avessero viaggiato alla velocità della luce. Niente viaggi nel tempo, niente conclusioni demenziali di chi si chiede seriamente se questi neutrini siano arrivati prima di essere stati "lanciati" nell'acceleratore....
E' come se io dovessi partire da casa mia e arrivare a quella del mio amico. L'amico in questione sa che, viaggiando al limite di velocità consentito sulle strade, arriverò da lui dopo 10 minuti. Invece arrivo dopo 9 minuti e 40 secondi. Non è che sono arrivato prima di essere partito, semplicemente sono arrivato prima di quello che il mio amico ipotizzava. Perchè?

Beh, proviamo a immaginare gli scenari:

  1. Il crononometro del mio amico è "Made in China" e ha preso un tempo sballato, per cui quei 9 minuti e 40 secondi sono in realtà 10 minuti e passa.
  2. Me ne sono sbattuto dei limiti di velocità e sono arrivato prima.
  3. Ho preso una scorciatoia.

La prima ipotesi è tutta da dimostrare in quanto la tolleranza di errore degli strumenti del Cern è intorno ai 10 ns. La seconda ipotesi è quella tanto paventata sui giornali italiani. La terza ipotesi è quella comunemente nota come "effetto quantistico" e in parole povere consiste nell'ipotizzare che i neutrini abbiano percorso una traiettoria che non si conosce e che ha permesso di raggiungere un punto dello spazio in un tempo inferiore rispetto a quello che avrebbero impiegato viaggiando alla velocità della luce. E guarda caso, sarebbe più o meno la dimostrazione empirica del postulato teorico noto come "Ponte di Einstein-Rosen" che per i profani della fisica ma non della Sci-Fi è comunemente noto come "Stargate".

Secondo me dobbiamo solo dare il tempo a chi sta studiando veramente di continuare a lavorare per trovare una spiegazione esauriente ai dati emersi che, comunque vada, sono assolutamente sorprendenti... e soprattutto evitare di dare corda ai soliti fanfaroni che parlano per dare aria alla bocca, e mi riferisco alle dichiarazioni ridicole, intrise di ignoranza e stupidità allo stato brado che ha rilasciato il ministro dell'istruzione (ma de che???) Mariastella Gelmini, un'accozzaglia di frasi senza alcun senso logico, al limite del ridicolo (ma che dico, il ridicolo è stato proprio oltrepassato) che ci fanno capire quanto la meritocrazia in questo Paese non vale proprio un cazzo. Dichiarazioni di una povera donna che prima ha demolito la ricerca nel nostro Paese, poi si prende dei meriti che non ha e non avrà mai e infine rilascia un comunicato che entrerà nella storia come il più grande concentrato di castronerie scientifiche/geografiche in soli dieci righe...

Termino sostenendo che, anche qualora si concludesse che la teoria di Einstein fosse inesatta (cosa del tutto plausibile visto che non collima con i risultati della meccanica quantistica), sono sicuro che il buon Albert in ogni caso sorriderà, perchè al vero scienziato non esiste nulla di più prezioso che la ricerca della verità, anche se questo comporta dimostrare l'inesattezza delle proprie tesi. Ed è questo che ha reso grande Einstein!

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