Non avendo notoriamente nulla da fare di sabato pomeriggio, ho deciso di andare sul sito del Giornale incuriosito dalla tipologia di notizie che vengono diffuse sul quotidiano di casa Berlusconi. Dopotutto non è che l'Italia stia attraversando uno dei suoi periodi storici più brillanti: siamo in piena crisi, non abbiamo più un soldo, i delinquenti col colletto bianco aumentano sempre più, la gente incazzata anche, il governo non sa che pesci pigliare e tra un insulto e l'altro si impegna in battaglie contro la libera informazione e, last but non least, il premier ha deciso di abbandonare tutti e di farsi il week end in Russia per la festa di compleanno del comunista, nonchè grande amico, Vladimir Putin. Carne al fuoco ce n'è insomma, impossibile non parlarne...
Purtroppo è possibile.
Beh, non che avessi molti dubbi in merito, ma sulla home page del Giornale di oggi sabato 8 ottobre è presente una rassegna completa di articoli critici nei confronti di tutti, e dico tutti, i contestatori di Berlusconi. Chi più, chi meno, lo squadrone della disinformazione guidato da Sallusti ha preso di mira chiunque, in questi giorni, settimane o mesi abbia anche solo pensato di esprimere un giudizio negativo nei confronti del premier e del governo. Non ne manca proprio nessuno.
Apre le danze un attacco verso il nemico numero uno, Michele Santoro e la sua banda, che, dopo averlo accusato di rubare lo stipendio con i soldi pubblici, ora viene "schernito" se i soldi glieli da solo chi decide di farlo, in piena libertà.
Non manca il consueto articolo di contestazione verso i sindaci di Milano e Napoli, rispettivamente Pisapia e De Magistris, rei di aver distrutto la coalizione Pdl/Lega alle ultime elezioni amministrative.
Continuiamo con un bell'articolo contro Gad Lerner che in passato non ha risparmiato critiche al governo.
Poteva mancare un articolo su Gianfranco Fini dopo aver dedicato la prima pagina di un'intera estate al principale problema in Italia, vale a dire la casa di Montecarlo?
Come privarsi dell'occasione di lanciare una frecciatina all'Unità, dopotutto è pur sempre un giornale comunista, come Putin...
Articolo neutrale su Tremonti che si è limitato a contestare la scelta di un condono fiscale tombale supremo come soluzione di tutti i mali... ci mancava anche che venisse elogiata l'ennesima manovra pro evasori fiscali in questo delicato periodo, tuttavia l'articolo su Tremonti sembra dire :"Giulio, ok, limitati a questo e poi zitto, alla prima critica a Berlusconi ti sputtaniamo".
Trafiletto su De Benedetti, ci mancherebbe, dopotutto a causa sua Berlusconi ha sbarcato una vagonata di bigliettoni, lui che è sempre stato abituato a rubarli agli altri, o a spenderli in mignotte.
Ovviamente non poteva mancare una contestazione nei confronti di Montezemolo che non ha risparmiato parole durissime nei confronti di questa classe politica. Vai Montezemolo, facci sognare, abbiamo proprio bisogno di un altro vecchio imprenditore ricco e viziato in politica, ne sentivamo la mancanza.
E infine il massacro verso le manifestazioni di piazza, oggi guidate dalle poche persone che fanno informazione libera in Italia e che giustamente, essendo libera, non risparmia accuse e critiche nei confronti di questo governo. Cosa che tra l'altro, il Giornale mai farà, essendo il capo del governo colui che paga i giornalisti di questa carta straccia.
Nessun articolo su Berlusconi, sulla crisi, su tutta la merda che si sente ogni giorno. E non sono andato sul sito di Libero perchè altrimenti mi sarei divertito a trovare le differenze tra le due testate, solitamente tendenti allo zero.
Ah, manca l'articolo contro i giudici comunisti e i pm terroristi... che sia l'aria di un cambiamento di rotta per il Giornale?
Nessun commento:
Posta un commento